Gruco Racing

Lunedì 2 giugno Festa della Repubblica, si poteva stare a letto per dormire e invece inforchiamo le biciclette - direzione Autodromo. Siamo in tre: Silvia, Lele, Maso.

Alla partenza si presentano in migliaia, tagliamo nei prati a bordo pista per guadagnare qualche posizione in griglia. Le condizioni atmosferiche non sono quelle ideali, c'è un timido sole e l'umidità è alta; su consiglio di Flavio Briatore (contattato dall'ufficio stampa del Gruco) montiamo le gomme slick e la strategia si rivela azzeccata - le prime gocce di pioggia scendono quando io sono già sotto la doccia. Si accendono le luci dei semafori - pronti via e il Gruco è subito protagonista, recuperiamo la testa della corsa (o quasi) con qualche manovra azzardata che ricorda il Fisichella dei tempi migliori. Alla prima di Lesmo iniziano alcuni problemi tecnici e fisici, non entrano le marce alte e siamo costretti a proseguire in prima, superati da centinaia di persone tra cui parenti amici e conoscenti... Senza perdere animo e testa il Gruco schiaccia nuovamente sull'acceleratore, brucia i cordoli alla variante Ascari e si presenta all'uscita della Parabolica dove parte lo sprint finale - vinto senza fatica dal sottoscritto (ah..ah..ah..) che ferma il cronometro a 35 minuti 5 secondi 324 millesimi.

Il nuovo direttore sportivo del Gruco Jean Todt si dichiara soddisfatto della prova offerta dalla squadra. Nel frattempo sono sempre più insistenti le voci di mercato che vorrebbero Jarno Trulli con la divisa del Gruco per la prossima stagione. Staremo a vedere.

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