"da quando ho imparato a camminare, mi piace correre"
(F. Nietzsche)


"L'impossibile è l'alibi della nostra resa" (Simone Moro)

"La cima è là dove uno la mette" (Antonio Boscacci)

"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme" (Emil Zatopek)

giovedì 26 agosto 2010

Mons Vigilarum

Qualche giorno di riposo forzato nell'attesa che il kinesio-taping faccia il suo lavoro, con la speranza che lo faccia bene. Montevecchia oggi l'ho percorsa a passo lento, e devo dire che offre spunti interessanti ad ogni modo. Ho adocchiato un nuovo itinerario che scende dalla panoramica verso Valle S. Croce, lo farò correndo prima o poi.

A tal proposito, su internet scopro qualcosa di nuovo:
Montevecchia (m 479, ab. 2434) deriva il suo nome dall'espressione «Mons Vigilarum», legata alla presenza, già nell'età romana, di vedette che vigilavano sui passaggi dell’Adda e sulle strade della Brianza. *
Non vecchia montagna dunque, ma monte-vedetta. Una piccola vedetta lombarda...
Allora la prossima corsa sarà sul tetto del santuario, poi qualcuno prendendomi per matto mi sparerà, così cadrò come un eroe e mi dedicheranno un libro.


O no?


*Testo tratto da www.visitbrianza.it
Immagine di GianMaria Ciferri (1959)

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