"da quando ho imparato a camminare, mi piace correre"
(F. Nietzsche)


"L'impossibile è l'alibi della nostra resa" (Simone Moro)

"La cima è là dove uno la mette" (Antonio Boscacci)

"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme" (Emil Zatopek)

sabato 22 gennaio 2011

Campionato Brianzolo di Corsa Campestre, prima tappa (Briosco) - Classifiche e foto

Mama maè, prega perchè
il mondo va più veloce di me...

Così dice l'autoradio mentre cerco parcheggio. In effetti una prece ci starebbe bene, non solo per la mia tenuta osteoarticolare ma anche per darmi conforto nell'imminente mattanza. Se escludiamo le varie corse in montagna e la cara vecchia Castagna d'Oro di Giussano, questa è la prima campestre seria con cui mi cimento.
Un'ora abbondante di riscaldamento e sono pronto. Colgo al volo un consiglio dall'alto - "tira il freno al primo giro, poi vai finchè ce n'è" - e cerco di farlo mio. Il ritmo da subito è altissimo, Mama maè qui tirano di brutto! Fin da subito sento di essere quasi al limite, ma non posso certo mollare la coda del gruppo alla quale riesco a rimanere avvinghiato, seppur con gli opportuni sfilacciamenti. Questo avvinghiamento mi dà sicurezza, trovo la voglia di sfidare - dentro di me - i miei compagni di viaggio, ogni tanto rilancio anche se ancor più spesso vengo rilanciato...
Tutto sommato qui nelle retrovie non si sta male ed è anche una bella posizione per guardare la gara di chi sta davanti. Alla fine chiudo in 24'30", mica male per me: di certo le scarpe chiodate avrebbero fatto un pò di differenza (dovrò metterle sulla lista della spesa), ma il mio risultato non era il tempo nè la classifica, e direi che l'ho raggiunto. Prima o poi punteremo pù in alto...

>>> classifiche ufficiali

>>> galleria fotografica



2 commenti:

lello ha detto...

DIVERTENTI LE CAMPESTRI?????

beetlejuice ha detto...

mica male direi! le hai mai provate? sono mortali.. ma sono un ottimo allenamento!