Piccola digressione ciclistica. Non l'unica, su questo blog: ogni tanto compare un post sulle due ruote, per tappezzare le falle podistiche.
Mi è capitato tra le mani il libretto "No Bici" (ed. Ediciclo) che consiglio a tutti gli uomini e donne di buona volontà.
Credo di potermi vantare di essere tra i pochi che ancora pedalano nelle campagne nei dintorni di Concobeach per motivi di lavoro. Non per esibizionismo ambientalista ma per comodità: in fondo un pò di sassi e fango sono preferibili a cavalcavia e suv. Un pò di nostalgia per i tempi in cui quelli erano campi di patate e non pseudoattrattive turistiche trasformate in "Parchi", in attesa che Esselunga li faccia diventare parch-eggi.
Detto ciò, domani è prevista pioggia percui la mia bici resterà in garage e il giro lo farò con la Polo, non nei campi ma sui cavalcavia.
"l'automobilista ha un meraviglioso hi-fi, dodici altoparlanti, quattro woofer, due subwoofer; il ciclista ha la musica dentro"
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