"da quando ho imparato a camminare, mi piace correre"
(F. Nietzsche)


"L'impossibile è l'alibi della nostra resa" (Simone Moro)

"La cima è là dove uno la mette" (Antonio Boscacci)

"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme" (Emil Zatopek)

venerdì 30 maggio 2008

Digressione ciclistica

Stamattina, approfittando della giornata libera e sfidando i nuvoloni all'orizzonte, ho rispolverato dalla cantina la mitica Eolos, ho gonfiato le gomme (quasi a terra, dopo un annetto di inattività sulle due ruote) e sono partito alla volta di Arcore per salutare il Giro d'Italia.
Come ogni anno, a ogni passaggio del Giro, non sono mancati i fattori chiave:
  • il camioncino che rifila a 10 € la plasticosissima maglietta ufficiale spacciandola per maglia rosa (ma che, nella parlata mediterronea dell'altoparlante, sembrerebbe una maglia roSSa)
  • la coppia di cicloamatori panzoni che con la loro bici da corsa si lanciano sul percorso con qualche minuto di anticipo sul gruppo, coprendosi di ridicolo pur di vivere il loro momento di celebrità
  • il vecchio brianzolo che pronostica fughe, stravolgimenti di classifica, polemiche del dopogara eccetera, richiamando alla memoria il Giro del '34 e il Tour del '23
  • l'automobilista con occhiali scuri e capelli gellati che smonta dal suo fuoristrada lanciando porconi al vigile affinchè lo lasci passare dato che ha un urgentissimo impegno di lavoro
Alla fine nel mucchio riesco a scorgere Paolino Bettini e la maglia rosa Contador. Torno a casa e vedo la tappa in televisione. Gibo Simoni prende sette minuti di ritardo...
Vai Gibo sei comunque il migliore!

1 commento:

Damiano Cunego84 (giro lombardia 04-07) ha detto...

Beato te!!! Ma dovevi andare oggi sul Mortirolo!!!
Strano che Gibo questa volta non ha fatto polemiche , in compenso ci ha pensato Ricco'!
Hai letto la citazione del buon e vecchio Bruseghin nel Post sotto a questo?
Cmq viva il GIRO D'ITALIA W il GRUBI!