"da quando ho imparato a camminare, mi piace correre"
(F. Nietzsche)


"L'impossibile è l'alibi della nostra resa" (Simone Moro)

"La cima è là dove uno la mette" (Antonio Boscacci)

"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme" (Emil Zatopek)

venerdì 23 gennaio 2009

Waiting for better times

In attesa che la risonanza al ginocchio - il 5 febbraio prossimo venturo - dica qualcosa di più sul mio futuro atletico, mi tengo connesso col mondo podistico spulciando notizie dall'Universo internettiano.
Scopro così un fatto curioso.
23 giugno 1991. Concorezzo diventa per un giorno il palcoscenico dell'atletica che conta: tal Valentino Feo, della Comense, eguaglia l'allora record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 10.4 secondi (a chi appartenesse quel tempo, non sono riuscito a scoprirlo).
Ognuno ha il suo piccolo record.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

personalmente il mio è di 93 kg.
poi la mia dolce metà mi ha fatto notare che effettivamente ero un po' sovrappeso...

ora sono 91kg di puro muscolo!!!!

beetlejuice ha detto...

si vede che l'allenamento intenso dà i suoi frutti...