Resurrexit (come aveva promesso)

Primo maggio festa del lavoro, non si lavora e non si produce, si corre e basta. Lo sa bene il capomastro BJ che guida il gruppo - composto dalla fidata portaborse SL e da SM detto il V., voce nuova del podismo concorezzese - alla "30 Primavere" di Albavilla. Gara scovata per caso su internet - ne varrà la pena? - Del resto in vista di domenica prossima è necessario ritrovare un briciolino di quell'adrenalina che in una Fiasp avremmo lasciato nel bagagliaio della macchina.
Soliti problemi a trovare la partenza, ci aiuta un'interessante signorina con iPod che dice "anche io sto andando alla corsa" - segno che sì, forse ne varrà la pena. Pronti via, non conosco il percorso anche se ho provato a intuirlo guardando la mappa - provo a tenere un ritmo medio, consapevole dei miei limiti, mi ritrovo subito in coppia con la signorina iPod, mi riprometto di scortarla al traguardo ma lei a breve cede e mi rivedrà solo a fine gara.
Non era amore, evidentemente.
Il percorso lascia Albavilla per entrare nei boschi, un divertente saliscendi che ci accompagnerà fino all'arrivo. Tengo bene sulle salite e rilancio in discesa, senza che la gamba sinistra s'incazzi troppo. Una stringa slacciata è l'occasione per un pò di public relations, stavolta è un attempato signore con baffi che mi racconta la cronaca degli ultimi vent'anni di podismo brianzolo - una piacevole compagnia che lascerò scappare qualche centinaio di metri prima del traguardo: pago un pò l'ultimo strappetto e chiudo in 44'20", tutto sommato col fiato ancora lungo. Tempo intorno all'oretta per la coppia SM-SL che dichiarano alla stampa "dobbiamo allenarci sulle salite". Da SL l'ho già sentita troppe volte...