Ritrovo dopo mesi il mio socio Luca della San Marco di Cantù, compagno ormai fisso per questa gara. Obbiettivi chiari non ne abbiamo, li scopriremo strada facendo... Si parte alle 8e12 tenendo un buon ritmo da subito, tant’è che sulle prime rampe la tentazione di rallentare è forte. Transitiamo all’Eremo, primo piccolo traguardo della lunga salita. Continuiamo a passo regolare anche se le formiche nei piedi preannunciano crampi che per fortuna non arriveranno – Mi salva un bicchiere d'acqua al primo rifornimento che segna anche la fine del tratto più duro. Rilancio l’andatura al mio compagno in questo tratto in cui la strada spiana, ci manca solo l’ultimo strappo prima della Capanna Mara. “Ancora 400 metri” ci urlano – e sono 400 metri da urlo. Dal GPM si continua per gravità sugli ultimi due km che scendono all’Alpe del Viceré, cerchiamo di smangiucchiare più secondi possibili e tagliamo il traguardo in 63’30” – tempo del 2010 abbassato! Alla fine saremo 29°/55 coppie maschili, mentre la gara è vinta come da pronostico dalla coppia Castelnuovo-Copes che chiudono sotto i 49’.
Bella giornata (baciata dal sole), bella corsa (ma su questo non c’erano dubbi), bella prestazione (e qui sì, i dubbi c’erano). Scommessa vinta, per oggi. La forma sale e la gamba va bene – anzi, diciamo che non va male. Speriamo di continuare così perché il mese che viene è ricco di appuntamenti! Diciamolo a voce bassa, però.
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