Ehi mister Tamburino
non ho voglia di scherzare,
rimettiamoci la
maglia, i tempi stanno per cambiare.
A dirla tutta i tempi nelle ripetute viaggiano ancora
altini, ma la nuova voglia di allenarsi porterà cambiamenti. Allora
rimettiamoci la maglia (a maniche lunghe) che il meteo annuncia clima
da campestre.
Domenica mattina sgangherata. Alla partenza della StraVillasanta mi presento in ritardo, parto senza riscaldamento, mi sminchio il piede sinistro alla mezzora e chiudo a tarallucci e vino in 44'. Risultato che invita comunque a ammainare la bandiera bianca e issare quella rossa
della riscossa, o magari la bandiera gialla – questa
sera è festa grande, noi scendiamo in pista subito e ci diamo dentro con le
ripetute.
Ultimamente
in pista sono scesi di nuovo anche i conigli – quelli della new generation,
scampati alla recente morìa – fedeli e silenziosi compagni di allenamento. Mi affiancano, mi superano (sul veloce non posso competere con loro) ma dopo qualche decina
di metri partono per la tangente e si arenano nel prato, mentre io imposto la
curva e mi lancio sul rettilineo. E mi guardano con un misto di ammirazione e
incomprensione come a dirmi in a
jingle jangle morning I’ll come following you...
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