E l'ottavo giorno Dio creò la tallonite

Uffa, rieccoci. Sembrava che tutto filasse liscio, che i problemi fisici fossero finiti, e invece ci risiamo. Sarà che avrò le gambe storte, sarà per una preparazione imperfetta, sarà colpa di questa sinistra statalista e liberticida, sarà quel che sarà - sarà tutto o forse niente ma domani si vedrà - ma sono di nuovo fermo. Quello che doveva essere un anno scoppiettante, iniziato col botto della prima half marathon, resterà avaro di soddisfazioni ancora per un pò. Meno male che viene la primavera, gonfierò le gomme di Eolos e volerò via con lei.
Ma che palle però. Sempre a far progetti e sempre a rimandarli - e non solo in ambito podistico del resto. Me ne starei qui, come direbbe qualcuno, con le quattro capriole di fumo, ma Natale è passato, e il focolare di casa mia tira male. Eppure la voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade ci sarebbe... eccome.