"da quando ho imparato a camminare, mi piace correre"
(F. Nietzsche)


"L'impossibile è l'alibi della nostra resa" (Simone Moro)

"La cima è là dove uno la mette" (Antonio Boscacci)

"Non ho abbastanza talento per correre e sorridere insieme" (Emil Zatopek)

martedì 22 gennaio 2013

Freddo fatica e fango

Freddo, fatica e fango. Manca la quarta F per rendere il tutto un pò più piacevole ma Colui che scrisse la legge delle campestri evidentemente non era così prosaico da preoccuparsene.
Dopo il secondo round in quel di Seveso le gambe girano sempre meglio, sarà il caso prima o poi di provare a fare sul serio. I progetti futuri si accalcano nella testa ma mi impongo di scacciarli via. Per ora va bene così, mi accontento di stazionare a metà classifica senza infamia e senza lode... che tanto più in su sarà difficile andare.
Stasera sono uscito per un lungo. Se avessi fatto sul serio mi sarei sparato un pò di ripetute in pista, ma non avrei avuto il piacere di scontrarmi con un gregge di pecore nascoste tra il buio e la nebbia - quelle piccole cose ti riconciliano col mondo.
I piccoli segni vanno ascoltati, e allora domani si replica con un altro lungo. Anzi facciamo dopodomani, che le gambe sono un pò stanche.



2 commenti:

Lo Zio ha detto...

e... FFFFFortuna?

Anonimo ha detto...

Freschezza!
Fantasia!
Felicita'!
e domani un po di Fartlek...

BJ