
Ed è così che dopo un primo giro a 3'50 mi vedo scivolare su ritmi superiori a 4'/km. Nemmeno il doppio passaggio al mulino Meraviglia - che da solo vale la giornata - mi spinge ad accelerare, e chiudo l'ultimo giro a 4'17 con un accenno di sprint trainato più dal miraggio del tè che non dalla speranza di guadagnare una posizione. Posizioni che in realtà ho perso inesorabilmente nel corso della gara, tradendo l'abitudine di correre le campestri in rimonta. Sfilato via via da atleti di ogni stirpe, che forse avevano messo in conto di faticare più di me.
Stasera mi sono autopunito con mezzora di fartlek: sensazioni positive. Forse ho scambiato l'allenamento con la gara?
1 commento:
ero presente mentre faceva il fartlek... per punirsi e aumentare l'andamento usava anche la frusta!!
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